Definizioni Benvenuto
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha emanato nel mese di Settembre 2017 le Linee guida per la messa in opera del calcestruzzo strutturale. Queste sono le definizioni contenute all’interno della pubblicazione

Terminologia

Descrizione

Armatura Insieme degli elementi d’acciaio da utilizzare unitamente al calcestruzzo per la realizzazione di elementi strutturali portanti in cemento armato.
Assestamento plastico Perdita di planarità del calcestruzzo in fase plastica contraddistinta da lesioni superficiali in corrispondenza delle armature di pelle e di qualsiasi altro elemento fisso.
Barra Posizionamento dei presagomati e/o preassemblati in cantiereBarra di acciaio ad aderenza migliorata nei diametri da 6 a 40 mm per l’acciaio B450C e da 5 a 10 mm per l’acciaio B450A;
Boiacca Miscela fluida di cemento ed acqua.
Calcestruzzo confezionato con processo industrializzato Calcestruzzo prodotto mediante impianti, strutture e tecniche organizzate sia in cantiere che in uno stabilimento esterno al cantiere stesso. Tali impianti devono essere idonei ad una produzione costante e disporre di apparecchiature adeguate per il confezionamento, nonché di personale esperto e di attrezzature idonee. Gli impianti devono dotarsi di un sistema permanente di controllo interno della produzione.
Calcestruzzo confezionato con processo non industrializzato Calcestruzzo confezionato mediante processo di produzione temporanea, direttamente in cantiere, per quantità di calcestruzzo inferiori a 1500 m3 di miscela omogenea.
Carbonatazione Processo che avviene sulla superficie esterna del calcestruzzo indurito, dovuto alla neutralizzazione dell’idrossido di calcio per effetto dell’anidride carbonica presente nell’atmosfera.
Casseforme Casseforme verticali componibili e non, casseforme orizzontali componibili e non, casseforme componibili e non dedicate a specifiche realizzazioni; opere provvisionali costituite da elementi destinati a contenere e/o sostenere il calcestruzzo durante il getto e la maturazione dello stesso fino a quando la struttura sia autoportante al fine di conferire al calcestruzzo stesso la forma e la finitura superficiale richieste, in conformità alle relative tolleranze riportate nelle specifiche del Capitolato tecnico.
Centro di trasformazione Impianto esterno alla fabbrica e/o al cantiere, fisso o mobile, che riceve dal produttore di acciaio elementi base (barre, rotoli, reti, lamiere o profilati, profilati cavi, ecc.) e confeziona elementi strutturali direttamente impiegabili in cantiere, pronti per la messa in opera o per successive lavorazioni.
Certificato di prova Documento rilasciato da un laboratorio di cui all’art. 59 del DPR n. 380/2001, sul quale sono riportati gli esiti delle prove effettuate in accordo alla norma.
Coesività Proprietà del calcestruzzo fresco di resistere alla segregazione.
Compattazione Azione dinamica applicata al calcestruzzo, nel corso della messa in opera, tramite la vibrazione, che assicura il costipamento del calcestruzzo; la compattazione è finalizzata a minimizzare il contenuto d’aria in eccesso intrappolata nell’impasto del calcestruzzo, per ottenere la migliore omogeneità e densità possibile del conglomerato cementizio.
Consistenza Proprietà del calcestruzzo fresco connessa con la facilità di messa in opera e di compattazione; può essere espressa in termini di cedimento al cono di spandimento.
Copriferro Nel calcestruzzo armato è la distanza tra la superficie dell’armatura più esterna e la faccia del calcestruzzo più prossima.
Curing Insieme di azioni o agenti esterni utilizzati per proteggere il calcestruzzo durante la maturazione.
Disarmante Agente che, applicato al rivestimento della cassaforma, agevola il distacco tra cassaforma e calcestruzzo dopo l’indurimento.
Disarmo Azione di rimozione delle casseforme dopo che il calcestruzzo ha raggiunto la resistenza meccanica prevista.
Durabilità Capacità del calcestruzzo di conservare, per un prefissato periodo di tempo, le sue caratteristiche nelle condizioni ambientali di esposizione.
Elemento strutturale Una parte definita ed individuata della struttura.
Esotermico Processo o reazione chimica accompagnata da sviluppo di calore; un esempio è l’idratazione del cemento.
Essudazione (o bleeding) Affioramento sulla superficie del calcestruzzo fresco di acqua di impasto o boiacca, dovuto ad un eccesso di acqua o a carenza di particelle fini nella miscela.
Finitura (delle superfici) Tessitura, aspetto, colore ecc. della superficie del calcestruzzo in relazione alla geometria degli elementi delle strutture.
Galvanizzato Detto di elemento metallico che ha subito un riporto elettrochimico di metallo protettivo (es.: zincatura).
Giunto freddo Ripresa di getto senza aderenza, eseguita su calcestruzzo indurito, evidenziata da fessura o cavillatura.

Giunto di costruzione

Soluzione di continuità attraverso l’elemento tecnico per la separazione di porzioni di uno stesso elemento strutturale.

Grado di compattazione

Confronto tra la misura della massa volumica (peso specifico) di una carota estratta dalla struttura con quella del corrispondente calcestruzzo compattato a rifiuto di un provino (cubico o cilindrico) confezionato in corso di messa in opera.

Incrudito (acciaio incrudito)

Detto di acciaio che ha subito un trattamento che provoca un aumento della resistenza a scapito della plasticità.

Indurimento (del calcestruzzo)

Processo durante il quale il calcestruzzo, dopo la presa, acquisisce gradatamente la resistenza meccanica finale.

Interferro

Distanza minima tra le superfici esterne di due barre di armatura, parallele fra loro, inglobate in una struttura di calcestruzzo.

Mandrino di piegatura

Elemento circolare di contrasto che consente la piegatura delle armature secondo un preciso raggio di curvatura; il diametro del mandrino deve essere adeguato al diametro della barra da piegare, in modo da non rovinare l’acciaio nella fase di piega;

Massa volumica

Detta anche densità, è il rapporto tra la massa del materiale in esame e il suo volume; nel Sistema Internazionale si esprime in kN/m3.

Maturazione

Tempo, processo e condizioni che portano all’indurimento del calcestruzzo.

Miscela omogenea

Il conglomerato per il getto delle strutture di un’opera o di parte di essa si considera omogeneo ai fini del controllo (secondo le prestazioni), se possiede le medesime caratteristiche prestazionali (classi di resistenza e classe di esposizione).

Monoliticità

Capacità di getti successivi di aderire ed integrarsi tra loro formando un insieme continuo ed omogeneo.

Movimentazione

Insieme delle operazioni di distribuzione del calcestruzzo, effettuate da parte dell’impresa esecutrice, dal mezzo di consegna fino al punto di messa in opera. La movimentazione può essere eseguita tramite benna e nastro trasportatore.

Nido di ghiaia

Porzione di getto in cui gli aggregati grossi si presentano sciolti e/o con presenza di cavità; le particelle grosse dell’aggregato possono essere ricoperte parzialmente da boiacca cementizia.

Organismo strutturale

Insieme degli elementi strutturali.

Paramenti e intradossi in calcestruzzo (superfici)

Ognuna delle superfici laterali in calcestruzzo di una struttura quali pareti, pilastri pile, spalle, ecc. e delle superfici in calcestruzzo degli intradossi di solai e di impalcati, fianchi di travi di solai. Un paramento è una superfice in calcestruzzo che è destinata ad essere lasciata grezza e/o a ricevere un successivo trattamento e/o rivestimento dopo il disarmo della cassaforma e che devono essere conformi o non alle prescrizioni e i requisiti richiesti dalle specifiche progettuali e dal capitolato tecnico relative alla precisione dimensionale, di tessitura dell’elemento in calcestruzzo e compatibilità con i trattamenti e/o rivestimenti.

Permeabilità (del calcestruzzo)

Proprietà connessa con la penetrazione di acqua o gas attraverso il calcestruzzo indurito.

Prelievo

Azione di estrazione di un campione di calcestruzzo (fresco o indurito) su cui eseguire prove e/o determinazioni. Il prelievo di calcestruzzo per il controllo di accettazione consiste in due provini.

Presagomatura

L’attività di preparazione delle armature svolta in un centro di trasformazione.

Prestazione

Caratteristica oggetto di specifica richiesta (es.: consistenza, diametro massimo dell’aggregato, resistenza caratteristica, ecc.).

Raggio di curvatura

È il raggio di curvatura delle armature determinato in fase di piegatura delle stesse; esso è importante perché deve garantire che gli sforzi trasmessi dall’acciaio al calcestruzzo, all’interno della piega, siano inferiori alla resistenza specifica del calcestruzzo stesso.

Reologia

Studia le relazioni che intercorrono tra sforzi, deformazioni e tempo. Nel calcestruzzo fresco le caratteristiche reologiche sono valutate in termini di consistenza.

Ripresa di getto

Prosecuzione delle operazioni di messa in opera del calcestruzzo a contatto con una parte che può essere anche indurita; linea di separazione tra getti consecutivi effettuati in tempi diversi.

Ritiro plastico o da essiccamento o igrometrico

Contrazione del calcestruzzo nel corso del primo periodo di indurimento provocata dall’evaporazione dell’acqua di impasto verso l’ambiente insaturo di vapore.

Rotolo

Acciaio per calcestruzzo armato (generalmente tondo o filo), avvolto in anelli concentrici, ad aderenza migliorata nei diametri fino a 16 mm per l’acciaio B450C e fino a 10 mm per l’acciaio B450A.

SCC (Self Compacting Concrete) calcestruzzo autocompattante

Calcestruzzo che si compatta, anche in casseforme complesse, per effetto del solo peso proprio senza necessitare dell’apporto di energia esterna (vibrazione), caratterizzato da elevata coesività.

Scorrevolezza (del calcestruzzo)

Caratteristica del calcestruzzo che riguarda la capacità di fluire all’interno delle casseforme.

Sedimentazione (del calcestruzzo)

Separazione dei solidi sospesi entro lo spessore di un getto.

Segregazione

Separazione dei componenti del calcestruzzo nel corso della movimentazione o messa in opera.