Terminologia |
Descrizione |
Armatura |
Insieme degli elementi d’acciaio da utilizzare unitamente al calcestruzzo per la
realizzazione di elementi strutturali portanti in cemento armato. |
Assestamento plastico |
Perdita di planarità del calcestruzzo in fase plastica contraddistinta da
lesioni superficiali in corrispondenza delle armature di pelle e di qualsiasi
altro elemento fisso. |
Barra |
Posizionamento dei presagomati e/o preassemblati in cantiereBarra di acciaio ad
aderenza migliorata nei diametri da 6 a 40 mm per l’acciaio B450C e da 5 a 10 mm
per l’acciaio B450A; |
Boiacca |
Miscela fluida di cemento ed acqua. |
Calcestruzzo confezionato con processo industrializzato |
Calcestruzzo prodotto mediante impianti, strutture e tecniche organizzate sia in
cantiere che in uno stabilimento esterno al cantiere stesso. Tali impianti
devono essere idonei ad una produzione costante e disporre di apparecchiature
adeguate per il confezionamento, nonché di personale esperto e di attrezzature
idonee. Gli impianti devono dotarsi di un sistema permanente di controllo
interno della produzione. |
Calcestruzzo confezionato con processo non industrializzato |
Calcestruzzo confezionato mediante processo di produzione temporanea,
direttamente in cantiere, per quantità di calcestruzzo inferiori a 1500 m3 di
miscela omogenea. |
Carbonatazione |
Processo che avviene sulla superficie esterna del calcestruzzo indurito, dovuto
alla neutralizzazione dell’idrossido di calcio per effetto dell’anidride
carbonica presente nell’atmosfera. |
Casseforme |
Casseforme verticali componibili e non, casseforme orizzontali componibili e
non, casseforme componibili e non dedicate a specifiche realizzazioni; opere
provvisionali costituite da elementi destinati a contenere e/o sostenere il
calcestruzzo durante il getto e la maturazione dello stesso fino a quando la
struttura sia autoportante al fine di conferire al calcestruzzo stesso la forma
e la finitura superficiale richieste, in conformità alle relative tolleranze
riportate nelle specifiche del Capitolato tecnico. |
Centro di trasformazione |
Impianto esterno alla fabbrica e/o al cantiere, fisso o mobile, che riceve dal
produttore di acciaio elementi base (barre, rotoli, reti, lamiere o profilati,
profilati cavi, ecc.) e confeziona elementi strutturali direttamente impiegabili
in cantiere, pronti per la messa in opera o per successive lavorazioni. |
Certificato di prova |
Documento rilasciato da un laboratorio di cui all’art. 59 del DPR n. 380/2001,
sul quale sono riportati gli esiti delle prove effettuate in accordo alla norma. |
Coesività |
Proprietà del calcestruzzo fresco di resistere alla segregazione. |
Compattazione |
Azione dinamica applicata al calcestruzzo, nel corso della messa in opera,
tramite la vibrazione, che assicura il costipamento del calcestruzzo; la
compattazione è finalizzata a minimizzare il contenuto d’aria in eccesso
intrappolata nell’impasto del calcestruzzo, per ottenere la migliore omogeneità
e densità possibile del conglomerato cementizio. |
Consistenza |
Proprietà del calcestruzzo fresco connessa con la facilità di messa in opera e
di compattazione; può essere espressa in termini di cedimento al cono di
spandimento. |
Copriferro |
Nel calcestruzzo armato è la distanza tra la superficie dell’armatura più
esterna e la faccia del calcestruzzo più prossima. |
Curing |
Insieme di azioni o agenti esterni utilizzati per proteggere il calcestruzzo
durante la maturazione. |
Disarmante |
Agente che, applicato al rivestimento della cassaforma, agevola il distacco tra
cassaforma e calcestruzzo dopo l’indurimento. |
Disarmo |
Azione di rimozione delle casseforme dopo che il calcestruzzo ha raggiunto la
resistenza meccanica prevista. |
Durabilità |
Capacità del calcestruzzo di conservare, per un prefissato periodo di tempo, le
sue caratteristiche nelle condizioni ambientali di esposizione. |
Elemento strutturale |
Una parte definita ed individuata della struttura. |
Esotermico |
Processo o reazione chimica accompagnata da sviluppo di calore; un esempio è
l’idratazione del cemento. |
Essudazione (o bleeding) |
Affioramento sulla superficie del calcestruzzo fresco di acqua di impasto o
boiacca, dovuto ad un eccesso di acqua o a carenza di particelle fini nella
miscela. |
Finitura (delle superfici) |
Tessitura, aspetto, colore ecc. della superficie del calcestruzzo in relazione
alla geometria degli elementi delle strutture. |
Galvanizzato |
Detto di elemento metallico che ha subito un riporto elettrochimico di metallo
protettivo (es.: zincatura). |
Giunto freddo |
Ripresa di getto senza aderenza, eseguita su calcestruzzo indurito, evidenziata
da fessura o cavillatura. |
Giunto di costruzione |
Soluzione di continuità attraverso l’elemento tecnico per la separazione di
porzioni di uno stesso elemento strutturale. |
Grado di compattazione |
Confronto tra la misura della massa volumica (peso specifico) di una carota
estratta dalla struttura con quella del corrispondente calcestruzzo compattato a
rifiuto di un provino (cubico o cilindrico) confezionato in corso di messa in
opera. |
Incrudito (acciaio incrudito) |
Detto di acciaio che ha subito un trattamento che provoca un aumento della
resistenza a scapito della plasticità. |
Indurimento (del calcestruzzo) |
Processo durante il quale il calcestruzzo, dopo la presa, acquisisce
gradatamente la resistenza meccanica finale. |
Interferro |
Distanza minima tra le superfici esterne di due barre di armatura, parallele fra
loro, inglobate in una struttura di calcestruzzo. |
Mandrino di piegatura |
Elemento circolare di contrasto che consente la piegatura delle armature secondo
un preciso raggio di curvatura; il diametro del mandrino deve essere adeguato al
diametro della barra da piegare, in modo da non rovinare l’acciaio nella fase di
piega; |
Massa volumica |
Detta anche densità, è il rapporto tra la massa del materiale in esame e il suo
volume; nel Sistema Internazionale si esprime in kN/m3. |
Maturazione |
Tempo, processo e condizioni che portano all’indurimento del calcestruzzo. |
Miscela omogenea |
Il conglomerato per il getto delle strutture di un’opera o di parte di essa si
considera omogeneo ai fini del controllo (secondo le prestazioni), se possiede
le medesime caratteristiche prestazionali (classi di resistenza e classe di
esposizione). |
Monoliticità |
Capacità di getti successivi di aderire ed integrarsi tra loro formando un
insieme continuo ed omogeneo. |
Movimentazione |
Insieme delle operazioni di distribuzione del calcestruzzo, effettuate da parte
dell’impresa esecutrice, dal mezzo di consegna fino al punto di messa in opera.
La movimentazione può essere eseguita tramite benna e nastro trasportatore. |
Nido di ghiaia |
Porzione di getto in cui gli aggregati grossi si presentano sciolti e/o con
presenza di cavità; le particelle grosse dell’aggregato possono essere ricoperte
parzialmente da boiacca cementizia. |
Organismo strutturale |
Insieme degli elementi strutturali. |
Paramenti e intradossi in calcestruzzo (superfici) |
Ognuna delle superfici laterali in calcestruzzo di una struttura quali pareti,
pilastri pile, spalle, ecc. e delle superfici in calcestruzzo degli intradossi
di solai e di impalcati, fianchi di travi di solai. Un paramento è una superfice
in calcestruzzo che è destinata ad essere lasciata grezza e/o a ricevere un
successivo trattamento e/o rivestimento dopo il disarmo della cassaforma e che
devono essere conformi o non alle prescrizioni e i requisiti richiesti dalle
specifiche progettuali e dal capitolato tecnico relative alla precisione
dimensionale, di tessitura dell’elemento in calcestruzzo e compatibilità con i
trattamenti e/o rivestimenti. |
Permeabilità (del calcestruzzo) |
Proprietà connessa con la penetrazione di acqua o gas attraverso il calcestruzzo
indurito. |
Prelievo |
Azione di estrazione di un campione di calcestruzzo (fresco o indurito) su cui
eseguire prove e/o determinazioni. Il prelievo di calcestruzzo per il controllo
di accettazione consiste in due provini. |
Presagomatura |
L’attività di preparazione delle armature svolta in un centro di trasformazione. |
Prestazione |
Caratteristica oggetto di specifica richiesta (es.: consistenza, diametro
massimo dell’aggregato, resistenza caratteristica, ecc.). |
Raggio di curvatura |
È il raggio di curvatura delle armature determinato in fase di piegatura delle
stesse; esso è importante perché deve garantire che gli sforzi trasmessi
dall’acciaio al calcestruzzo, all’interno della piega, siano inferiori alla
resistenza specifica del calcestruzzo stesso. |
Reologia |
Studia le relazioni che intercorrono tra sforzi, deformazioni e tempo. Nel
calcestruzzo fresco le caratteristiche reologiche sono valutate in termini di
consistenza. |
Ripresa di getto |
Prosecuzione delle operazioni di messa in opera del calcestruzzo a contatto con
una parte che può essere anche indurita; linea di separazione tra getti
consecutivi effettuati in tempi diversi. |
Ritiro plastico o da essiccamento o igrometrico |
Contrazione del calcestruzzo nel corso del primo periodo di indurimento
provocata dall’evaporazione dell’acqua di impasto verso l’ambiente insaturo di
vapore. |
Rotolo |
Acciaio per calcestruzzo armato (generalmente tondo o filo), avvolto in anelli
concentrici, ad aderenza migliorata nei diametri fino a 16 mm per l’acciaio
B450C e fino a 10 mm per l’acciaio B450A. |
SCC (Self Compacting Concrete) calcestruzzo autocompattante |
Calcestruzzo che si compatta, anche in casseforme complesse, per effetto del
solo peso proprio senza necessitare dell’apporto di energia esterna
(vibrazione), caratterizzato da elevata coesività. |
Scorrevolezza (del calcestruzzo) |
Caratteristica del calcestruzzo che riguarda la capacità di fluire all’interno
delle casseforme. |
Sedimentazione (del calcestruzzo) |
Separazione dei solidi sospesi entro lo spessore di un getto. |
Segregazione |
Separazione dei componenti del calcestruzzo nel corso della movimentazione o
messa in opera. |